Sulla copertina una vespa azzurra che evoca simbolicamente il tour che va anche oltre la Campania, la necessità di girare in anfratti, dove si può andare solo con un mezzo comodo per andare alla ricerca del dettaglio così come fa lo sguardo dei ricercatori.
Il libro inizia con la citazione di Curzio Malaparte ne La Pelle : «Quando Napoli era una delle più illustri capitali d’Europa, una delle più grandi città del mondo, v’era di tutto a Napoli: v’era Londra, Parigi, Madrid, Vienna, v’era tutta l’Europa, Ora che è decaduta, a Napoli non c’è rimasta che Napoli. Che cosa sperate di trovare a Londra, a Parigi, a Vienna?
Vi troverete Napoli. E’ il destino dell’Europa di diventare Napoli.
Se rimarrete un po’ di tempo in Europa, diverrete anche voi napoletani». Nel libro l’affascinante centro storico, i castelli, le ville, le piazze, le fontane, i monumenti; il magnifico golfo che non a caso gli antichi chiamavano “Il teatro degli Dèi”, da capo Miseno a Punta Campanella; i luoghi confinanti, ricchi di storia e di incredibili tesori artistici: Pompei, Ercolano, il Vesuvio, i Campi flegrei, Pozzuoli, Cuma… Tra percorsi d’arte e itinerari misterici, inestimabili ricchezze archeologiche e naturalistiche, storie, aneddoti e curiosità, 501 luoghi, celebri o poco conosciuti, preziose chiavi di lettura per accedere oltre gli stereotipi a una delle metropoli più seducenti e controverse al mondo.
E basta sfogliare alcuni capitoletti per comprenderlo:
1) Tra mito e storia: perché non possiamo non dirci figli degli Dèi?
2) Perché li chiamano quartieri se in realtà sono sfumature di Napoli?
3) Archi e varchi, porte, passaggi (e portali). Perché non basta solo oltrepassarli?
4) Scale, salite e discese. Perché questa città non si percorre in lungo e in largo?
5) Già che ci siamo, perché si percorre da sotto? (I sotterranei e le catacombe)
6) Tra Inferi e Cielo, Napoli è sacra o profana?
7) Palazzi, un modo diverso di fare le mura?
8) Santi e sangui, perché le benedizioni napoletane fanno più effetto
9) Se non è come sembra, allora com’è? Percorsi esoterici napoletani
10) Le città sepolte. Perché ci accontentiamo di conoscere solo Ercolano e Pompei?
11) Com’è che a Napoli i morti non sono mai veramente morti?
12) Percorsi Femminili. Se non le trovo nei libri, dove le cerco?
13) Come si sfatano i luoghi comuni?
14) I luoghi del cinema. Famosissimi scorci, dove li ho già visti?
15) Napoli, la solarità by night
GLI AUTORI
Agnese Palumbo, giornalista di cultura e costume, ha collaborato con «la Repubblica»,
«il Riformista», «Donna D». ha curato un saggio su Charlotte Frendel Filangieri, è stata autrice e conduttrice del magazine televisivo Miraggi. Per la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita, 101 storie su Napoli che non ti hanno mai raccontato e 101 donne che hanno fatto grande Napoli con Maurizio Ponticello ha scritto Misteri segreti e storie insolite di Napoli.
Maurizio Ponticello è stato corrispondente di testate radiofoniche e televisive, redattore di vari quotidiani e cronista de «Il Mattino». È autore di Napoli, la città velata (Controcorrente, 2007); I misteri di Piedigrotta (Controcorrente, 2009); I Pilastri dell’anno.
Il significato occulto del Calendario (Edizioni Mediterranee/Arkeios, 2013) e del thriller La nona ora (Bietti, 2013). Per la Newton Compton ha pubblicato, con Agnese Palumbo, Misteri, segreti e storie insolite di Napoli (2012). Ha scritto racconti per varie antologie tra cui Apocalisse 2012 (Bietti, 2012) e Sbirri di Regime (Bietti, 2015). Ha avuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio Domenico Rea.