PNL sta per programmazione neuro-linguistica (in inglese NPL – Neuro-linguistic programming), e indica una metodologia per cambiare i pensieri e i comportamenti comunicativi delle persone. Nacque negli anni ’70 in California grazie allo psicologo Richard Bandler e il linguista John Grinder. Una delle tecniche principali della PNL è costituita dall’imitazione o, come la definiscono gli adepti, modeling: imitando il linguaggio e i comportamenti delle persone di successo sarebbe possibile fare nostre le loro capacità e raggiungere i loro stessi risultati sempre che saremo consapevoli davvero di voler modificare i nostri pensieri. Perché dice Bandler, le persone felici alla fine sono le persone con uno scopo e lo perseguono imparando innanzitutto a prendersi la responsabilità dei propri risultati.
- assumere un maggior controllo sui suoi pensieri e sulle sue emozioni;
- cambiare le convinzioni limitanti;
- sostituire comportamenti improduttivi;
- sfruttare maggiormente le sue risorse interne;
- rendere più efficace la comunicazione con se stesso e con gli altri;
- definire obiettivi di qualità personali e professionale.
Le sue ricerche vertono soprattutto sull’applicazione delle submodalità, cioè delle sottili distinzioni che esistono nelle personali esperienze sensoriali e le loro rappresentazioni interne. Ha pubblicato diversi volumi sulla PNL e sull’ipnosi.
Fra i suoi studenti più celebri ci sono Anthony Robbins e Paul McKenna, due tra i più importanti formatori e autori nell’ambito della crescita personale. Fra i suoi libri più recenti: PNL Indipensabile, PNL per il Benessere, Tecniche di PNL, Il Potere dell’inconscio e della PNL