DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA ALLE ELEMENTARI
Docenti di educazione fisica alle elementari: saranno 11.800 personale docente che verrà assunto in tre anni. Riportiamo qui di seguito il testo della legge.
La Camera, in data 17 dicembre, ha approvato la legge che delega il Governo ad “adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo recante disposizioni per disciplinare, a partire dal primo anno scolastico utile, rispetto all’entrata in vigore del predetto decreto legislativo, l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria da parte di insegnanti forniti di idoneo titolo”.
Vediamo adesso quali sono i passaggi per avere in classe, dal 1° settembre 2019, i docenti di educazione fisica.
Le tappe, dopo l’approvazione della legge in Senato, sono adesso allo studio di esperti.
Secondo i calcoli del Ministero dell’Istruzione, saranno necessari 11.800 docenti di scienze motorie per la scuola primaria.
Si partirebbe però a fasi, dando priorità agli ultimi due anni della scuola elementare. “La mia idea – afferma Bussetti alla Gazzetta.it– sarebbe quella di cominciare con la quarta e la quinta elementare per concludere tutto in un ciclo di tre anni”.
Quali sono i requisiti di accesso (IMPORTANTI). E’ necessario essere in possesso di titolo di studio idoneo all’insegnamento di Scienze motorie (quindi il titolo che finora ha dato accesso solo alla scuola secondaria).
QUALI SONO I TITOLI UNIVERSITARI VALIDI?
Riportiamo di seguito, il testo della legge che la Camera dei Deputati ha emanato:
[…] “La Camera ha dato il via libera al Governo per portare avanti la proposta di legge per l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Vogliamo garantire due ore settimanali di scienze motorie in tutte le classi elementari e soprattutto vogliamo che non siano più gli insegnanti di matematica, italiano o scienze (cosiddetti docenti di posto comune) a fare lezione ai bambini, bensì professionisti laureati in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattative o in Scienze e tecniche dello sport o in possesso di titoli di studio equiparati.
Si tratta ancora di prime indicazioni, il dettaglio sarà esplicitato nel Decreto Legislativo che, a questo punto, dovrebbe essere adottato con celerità.
LA SITUAZIONE STIPENDIALE
Gli insegnanti di educazione fisica avranno una classe di concorso specifica (da qui l’idea del concorso), e dal punto di vista giuridico ed economico saranno equiparati agli insegnanti della scuola primaria, con un orario di ventidue ore settimanali.
La disciplina sarà introdotta minimo per due ore settimanali in ciascuna classe della scuola primaria.
CLASSI CON INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Nelle classi in cui sono presenti alunni portatori di disabilità, è comunque prevista la figura dell’insegnante di sostegno, che svolge funzioni di supporto, all’insegnante di educazione fisica.
PROGETTO DOCENTI EDUCAZIONE FISICA: DENARO STANZIATO
In un primo tempo, saranno stanziati 10 milioni, poi toccherà al Ministero dell’Istruzione reperire le risorse per far decollare il progetto e renderlo strutturale nella scuola italiana.
Riportiamo di seguito il la legge della Camera dei Deputati in merito all’assunzione del personale docente in educazione fisica.