Dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale per il concorso ordinario infanzia e primaria, recante “Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, le prove d’esame e i relativi programmi”, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato gli annunciati mancanti.
Requisiti di accesso al concorso Infanzia e Primaria
L’iscrizione al bando di concorso Infanzia e Primaria è aperta ai partecipanti in possesso di:
- laurea in Scienze della formazione primaria
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal MIUR
Per quanto riguarda i posti di sostegno, bisogna possedere uno tra i precedenti titoli di studio e il titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di un analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, possono essere ammessi con riserva al Concorso ordinario Infanzia e Primaria.
Concorso infanzia e primaria: decreto, programmi, tabella titoli, formazione commissioni
- D.M. 328 del 9 aprile 2019 – TABELLA DEI TITOLI VALUTABILI
- D.M. 329 del 9 aprile 2019 – REQUISITI DEI COMPONENTI DELLE COMMISSIONI
- Ordinanza 330 del 9 aprile 2019 – FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI
Valutazione dei titoli di accesso
Il punteggio dell’abilitazione (diploma magistrale, diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’a.s. 2001/02, della laurea in SFP e dei titoli acquisiti al’estero e riconosciuti in Italia dal Miur) deve essere rapportato a 100 ed espresso in centesimi, arrotondando al voto superiore eventuali frazioni di voto pari o superiori a 0,5.
Laddove il punteggio non sia stato indicato o il giudizio finale non può sia quantificabile, si attribuisce un punteggio pari a 1,56.
In che modo vengono attribuiti i punteggi?
- Nel caso in cui il voto dell’abilitazione sia minore a 75/100, il punteggio attribuito sarà pari a 0.
- Nel caso in cui il voto dell’abilitazione sia superiore ai 75/100, il punteggio verrà calcolato mediante la seguente operazione:
il voto dell’abilitazione – 75/5
Ad esempio, se il voto dell’abilitazione è pari a 100, il punteggio sarà calcolato in questo modo:
100-75/5 => 25/5= 5
Quindi, il punteggio massimo dell’abilitazione non può mai superare cinque punti.
- Per l’abilitazione attraverso la frequenza di percorsi di specializzazione, cui si è avuto accesso tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami sarà attribuito un punteggio aggiuntivo pari a 5.
I materiali del Miur
Griglie di valutazione
- Infanzia posto comune
- Infanzia sostegno
- Primaria Posto comune
- Primaria sostegno
- DM 328 DEL 9 APRILE 2019.zip TABELLA TITOLI
- DM 330 del 9 aprile 2019.zip Formazione commissioni giudicatrici
L’ente di formazione Uniscientia lancerà a breve un corso di alta formazione finalizzato al superamento delle prove concorsuali Infanzia e Primaria.
Maria Salette Porzio