Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato in data 09.11.2023, l’avviso pubblico relativo alle modalità di presentazione delle proposte progettuali per le scuole paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione per potenziare l’insegnamento delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e multilinguistiche.
Potranno essere costituiti anche partenariati, con soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative.
La presentazione dei progetti a partire dalle ore 15.00 del giorno 15 novembre 2023 ed entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 15 dicembre 2023, E’ il primo avviso pubblico, commenta il prof. Raffaele Di Lecce, segretario generale della Confal Federazione Scuola, destinato alle scuole paritarie di I e II grado con cui si finanzia , con le risorse del PNRR il potenziamento delle discipline STEM e multilinguistiche.
Bene ha fatto il Ministro Valditara, ha dichiarato, Di Lecce, a precisare, se c’è ne fosse stato ancora bisogno, che le scuole paritarie fanno parte del sistema pubblico d’istruzione per cui i finanziamenti del PNRR vengono finanziati a tutto il nostro sistema pubblico scolastico italiano.
E’ una occasione importante, prosegue Di Lecce, in quanto queste iniziative servono ad ampliare le competenze scientifiche richieste in misura sempre maggiore dal mondo del lavoro.
I fondi messi a disposizione potranno essere utilizzati per promuovere, attraverso nuove attività e con l’ausilio delle tecnologie digitali, una didattica innovativa per studentesse e studenti, oltre che per rafforzare le competenze scientifiche e linguistiche dei docenti in servizio.
L’avviso pubblicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito definisce le modalità di partecipazione e di presentazione delle proposte progettuali per l’attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” da parte delle scuole paritarie non commerciali. “
Potranno presentare le proposte progettuali gli enti gestori delle scuole paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione . Ciascun Ente Gestore può candidare un solo progetto, che coinvolge le relative sedi scolastiche non commerciali di propria competenza.
Un segale incoraggiante, da parte del Governo, tanto atteso da parte delle scuole paritarie che riafferma la centralità del nostro sistema pubblico d’istruzione di cui le scuole paritarie né fanno parte. Se pensiamo che la Legge per la Parità risale al 2000, riteniamo che questo segnale di disponibilità da parte del Governo Meloni, renda alla scuola paritaria quella dignità che le spetta.
Le lotte e le battaglie, per il vero e concreto riconoscimento della parità scolastica, non basteranno da sole a cambiare mentalità ed atteggiamento nei confronti della scuola non statale , per cui tutti ci dobbiamo impegnare a costruire un consenso sociale ampio che possa riconoscere e apprezzare il ruolo, le competenze e professionalità degli operatori della scuola non statale per rivendicare una scuola che consenta ad alunni, famiglie ed operatori di concorrere alla pari nel contesto più generale di sistema pubblico d’istruzione, alla crescita e alla formazione dei nostri giovani, che sono la vera risorsa per il nostro Paese.
Per ulteriori approfondimenti:
https://pnrr.istruzione.it/news/avviso-pubblico-per-le-scuole-paritarie-nuove-competenze-e-nuovi-linguaggi/